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Elenco studiData sources
Elenco terremotiEarthquakes
  
 

Monachesi and Castelli, 1992

Monachesi G., Castelli V. (eds.), 1992. Sismicità dell'area aquilano-teramana dalla "analisi attraverso i cataloghi". Rapporto tecnico per la Regione Abruzzo, Osservatorio Geofisico Sperimentale, Macerata, 245 pp.

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Abstract

L'operazione di "analisi attraverso i cataloghi" dei terremoti oggetto di studio è stata strutturata secondo le seguenti fasi:

  • analisi critica dello studio/i fonte del Catalogo. Fino al 1899 questa fonte è quasi esclusivamente Baratta (1901). L'obiettivo di questa fase è quello di ricostruire e comprendere il percorso compiuto dal compilatore del Catalogo nella parametrizzazione dell'evento;
  • estrazione dai "cataloghi-filtro" di tutte le fonti citate in relazione al terremoto d'interesse e ricostruzione dei rapporti di filiazione esistenti tra di loro, in base a quanto specificato dai repertori e dalle fonti stesse. L'obiettivo di questa fase è quello di individuare informazioni non utilizzate dal compilatore del Catalogo;
  • raccolta e analisi critica di tutte le fonti individuate attraverso il procedimento descritto e identificazione delle fonti "principali". Si definiscono "principali" le fonti considerate più affidabili e/o che forniscano notizie uniche, relative cioè a circostanze non attestate da altre fonti. L'obiettivo di questa fase è quello di ripristinare nel formato originale e più attendibile tutte le informazioni individuate;
  • costruzione di una tabella comparativa località/fonti/notizie, a partire dalla quale vengono redatte la tabella località/intensità e la carta delle intensità del terremoto d'interesse.

Nei casi in cui il recupero delle fonti originali delle notizie sia risultato impossibile o l'unica fonte principale sia stata giudicata poco 'affidabile', sono state svolte ricerche supplementari consistenti nello spoglio mirato di repertori informativi bibliografici (non sismologici) scelti con criteri diversi, caso per caso.

La procedura descritta non è applicabile alla revisione dei terremoti verificatisi nel periodo posteriore al 1880, in quanto più o meno a partire da questa data l'apporto informativo dei cataloghi-filtro subisce un drastico ridimensionamento rispetto a quello di compilazioni di diverso tipo (bollettini macrosismici, registrazioni strumentali etc.), la cui base informativa originale non è facilmente raggiungibile o disponibile. Di conseguenza, per quanto riguarda i due terremoti di Campotosto del 5 settembre 1950 e di L'Aquila del 24 giugno 1958, è stata adottata una metodologia di analisi semplificata, consistente nella rilettura critica degli studi-base del Catalogo (ad esclusione di quanto risultasse non disponibile perché inedito).

Nell'archivio ci sono In the archive there are 10 terremoti provenienti da questo studio: earthquakes considered from this study:


   
molto grandiextra large
   
grandilarge
   
medimedium
   
piccolismall
   
molto piccolivery small
non parametrizzatinot determined
falsifake
 

Clicca sulla riga per individuare il terremoto sulla mappa o sulla lente per ottenere più informazioni.Click the row to highlight the earthquake on the map or the lens to obtain more information.

  DataDate    Area epicentraleEpicentral area    MDPs   Imax  EQ in
EPICAv1.1
EQ in
EPICAv1.1
Riferim. in
EPICAv1.1
EPICAv1.1
reference
  PDF PDF 
1461 11 26 21 30Aquilano  10  10    
1461 12 04Lucoli  -  -      
1462 02 03Lucoli  -  -    
1480Monteprandone  4  7-8  
1498 04 10L'Aquila  1  5-6  
1639 10 07 00 30Amatrice  27  10    
1672 06 08 18Montereale  1  5-6    
1785 10 09Piediluco  33  8    
1786 07 31L'Aquila  7  7  
1791 01L'Aquila  1  7-8